fbpx

Faccette dentali: tipologie, costi, durata

Le faccette dentali sono un trattamento estetico molto popolare per migliorare il sorriso, utilizzato da molti per correggere difetti come denti macchiati, disallineati o scheggiati.

Questo tipo di intervento permette di ottenere un sorriso naturale e luminoso senza dover ricorrere a trattamenti invasivi.

Le faccette sono sottili lamine realizzate su misura, applicate sulla superficie anteriore dei denti per migliorarne l’aspetto.

Vediamo insieme le diverse tipologie di faccette dentali, i loro costi e la durata.

Tipologie di faccette dentali

Esistono diverse tipologie di faccette dentali, ciascuna con caratteristiche specifiche che si adattano alle esigenze del paziente.

Le principali tipologie di faccette sono le faccette in porcellana, le faccette in composito e le faccette “no-prep”, che non richiedono la limatura dei denti.

Faccette in porcellana

Le faccette in porcellana sono le più comuni e apprezzate per la loro estetica e durata. La porcellana è un materiale che imita perfettamente l’aspetto dei denti naturali, grazie alla sua traslucenza e resistenza alle macchie.

Le faccette in porcellana vengono realizzate su misura in laboratorio e applicate ai denti tramite un trattamento adesivo.

Vantaggi delle faccette in porcellana:

  • aspetto molto naturale
  • resistenza a macchie e usura
  • lunga durata (fino a 15 anni o più, con una buona manutenzione)

Svantaggi:

  • richiedono la limatura del dente, anche se contenuta
  • costi più elevati rispetto ad altre tipologie

Faccette in composito

Le faccette in composito sono una soluzione più economica rispetto a quelle in ceramica, possono anche essere realizzate direttamente dal dentista in una singola seduta.

Il materiale utilizzato è resina composita, simile a quella impiegata per le otturazioni dentali, oppure una sua variante più pregiata arricchita di molecole di nano-ceramica. Esse possono essere preparate in laboratorio e poi cementate oppure modellate e realizzate direttamente sui denti del paziente.

Vantaggi delle faccette in composito:

  • procedura più rapida e meno costosa
  • possibilità di modificare o riparare le faccette in caso di piccoli danni
  • minima invasività (riduzione minima del dente o assente)

Svantaggi:

  • minore durata rispetto alla porcellana (circa 5-7 anni)
  • maggiore suscettibilità a macchie, variazioni di colore e usura nel tempo

Faccette “no-prep”

Le faccette “no-prep”, come suggerisce il nome, non richiedono la limatura dei denti naturali.

Questo le rende una scelta ideale per i pazienti che desiderano preservare l’integrità dello smalto.

Per le faccette “no-prep” i materiali utilizzati possono essere ceramica stratificata a mano, ceramiche pressate o disilicato di litio. Queste faccette sono molto sottili e raggiungono spessori di un terzo di millimetro, esse vengono applicate direttamente sui denti senza dover rimuovere lo smalto dentale.

Vantaggi delle faccette “no-prep”:

  • procedura meno invasiva
  • preservazione completa dei denti naturali
  • applicazione rapida

Svantaggi:

  • non sempre adatte a tutti i casi (ad esempio in caso di denti molto disallineati)
  • costi di realizzazione maggiori rispetto alle faccette tradizionali in porcellana

Costi delle faccette dentali

Il costo delle faccette dentali può variare notevolmente in base al materiale scelto, alla complessità del caso e alla procedura di realizzazione e di cementazione.

In generale, le faccette “no-prep” sono le più costose, seguite dalle faccette in porcellana, dalle faccette in composito nano-ceramico indirette e infine dalle faccette in composito dirette.

  • Faccette “no-prep” in porcellana: il costo medio per una singola faccetta in porcellana senza preparazione può variare tra 800 e 1500 euro per dente. Tuttavia, questo prezzo può aumentare in base alla qualità del materiale e alla reputazione del dentista.
  • Faccette tradizionali in porcellana: il prezzo delle faccette tradizionali in porcellana è generalmente inferiore a quello delle faccette “no-prep”, con un costo che varia tra 600 e 900 euro per dente.
  • Faccette in composito: il costo delle faccette in composito è più contenuto e si aggira tra i 200 e i 600 euro per dente. Quelle realizzate direttamente dal dentista, azzerando i costi di laboratorio, sono la soluzione economicamente più accessibile.

È importante ricordare che, sebbene le faccette possano sembrare un investimento inizialmente costoso, i risultati a lungo termine in termini di estetica e funzionalità giustificano spesso la spesa sostenuta.

Durata delle faccette dentali

La durata delle faccette dentali dipende in gran parte dal tipo di materiale utilizzato e dalla cura che il paziente riserva alla cura del proprio sorriso.

In generale, le faccette in porcellana sono le più longeve, con una durata che può superare i 15 anni se mantenute correttamente.

Le faccette in composito, invece, tendono a durare meno, tra i 5 e i 7 anni, poiché sono più soggette a usura e macchie.

Le faccette “no-prep”, pur essendo meno invasive, hanno una durata simile a quella delle faccette in porcellana, ma possono essere più delicate a causa del loro spessore.

Per prolungare la vita delle faccette dentali, è fondamentale adottare una buona igiene orale e seguire alcune semplici precauzioni:

  • spazzolare i denti almeno tre volte al giorno con un dentifricio non abrasivo
  • utilizzare il filo interdentale correttamente per rimuovere i residui di cibo tra i denti senza favorire un’eventuale decementazione
  • evitare di mordere oggetti duri come ghiaccio, unghie o penne, che potrebbero danneggiare le faccette
  • limitare il consumo di cibi e bevande che possono macchiare, come caffè, tè e vino rosso (specialmente per le faccette in composito)
  • effettuare controlli regolari dal dentista per verificare lo stato delle faccette e pulire i denti in modo professionale

Quando scegliere le faccette dentali

Le faccette dentali sono la scelta ideale per chi desidera migliorare l’aspetto del proprio sorriso senza dover ricorrere a trattamenti più invasivi come ortodonzia o sbiancamento dentale intensivo.

Sono particolarmente indicate nei seguenti casi:

  • denti macchiati o scoloriti che non rispondono ai trattamenti di sbiancamento
  • denti consumati
  • denti scheggiati o rotti
  • spazi tra i denti (diastema)
  • denti leggermente storti o irregolari

Tuttavia, non tutti i pazienti sono candidati ideali per le faccette dentali. È fondamentale che il paziente abbia una buona salute dentale e gengivale prima di procedere con l’applicazione delle faccette.

Inoltre, i pazienti con abitudini come il bruxismo (digrignare i denti) potrebbero non essere candidati idonei, a meno che non adottino misure preventive come l’uso di un bite o di una mascherina protettiva notturna.

Fonte foto: Immagine di halayalex su Freepik (la foto non rappresenta persone legate all’argomento di questo articolo (modello/a in posa)