L’ortognatodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi, prevenzione e correzione delle malocclusioni dentali e dei problemi legati alla struttura del terzo inferiore del viso.
Questi problemi possono includere denti storti, disallineamenti della mascella o difetti di crescita che influenzano l’aspetto e la funzione del volto del paziente.
L’obiettivo dell’ortognatodonzia non è solo estetico, ma mira a migliorare la salute della bocca, la masticazione e la qualità della vita personale.
Cause delle malocclusioni
Le malocclusioni possono essere ereditarie oppure possono svilupparsi a seguito di abitudini scorrette o patologie specifiche.
Alcune delle cause più comuni sono:
- ereditarietà: una delle cause principali di disallineamento dentale è collegata ad un fattore genetico
- abitudini orali scorrette: la suzione del pollice o l’uso prolungato del ciuccio possono influenzare lo sviluppo delle ossa mascellari nei primi anni di vita
- traumi o incidenti: un trauma facciale può causare disallineamenti dentali o problemi alla mandibola
- perdita precoce dei denti da latte: se un dente viene perso prematuramente, i denti permanenti possono crescere in modo errato
Diagnosi delle malocclusioni
La diagnosi di una malocclusione avviene durante una visita odontoiatrica. Il dentista effettuerà una valutazione completa della bocca e, se necessario, utilizzerà radiografie e esami specifici per una valutazione clinica aprofondita.
Oltre ai rilievi antropometrici, nei trattamenti gnatologici, è indispensabile il rilievo delle impronte dentali, lo sviluppo di modelli e lo studio su articolatori individualizzati con i parametri del paziente, per pianificare il trattamento.
L’importanza della diagnosi precoce non può essere sottolineata abbastanza.
Intervenire nei primi anni di vita, durante lo sviluppo dei denti e delle ossa facciali, può prevenire problemi più gravi, permettere di ottenere risultati migliori con trattamenti meno invasivi.
Trattamenti disponibili in ortognatodonzia
Esistono diversi trattamenti ortognatodontici per correggere le malocclusioni e migliorare l’allineamento dei denti e il rapporto fra mandibola e mascella.
La scelta del trattamento dipende dalla gravità del problema, dall’età del paziente e dagli obiettivi estetici e funzionali.
Apparecchi ortodontici tradizionali
L’apparecchio fisso, composto da brackets metallici e fili ortodontici, è uno dei trattamenti più comuni per correggere i denti storti o alcune malocclusioni.
Funziona applicando una pressione costante sui denti, spostandoli lentamente nella posizione corretta.
Nonostante possa risultare esteticamente visibile, l’apparecchio tradizionale è altamente efficace e viene utilizzato sia su bambini che su adulti.
La durata del trattamento può variare dai 18 ai 36 mesi, in relazione alla gravità del disallineamento.
Apparecchi trasparenti (allineatori invisibili)
Gli allineatori invisibili, come Invisalign, sono un’alternativa estetica agli apparecchi tradizionali.
Questi dispositivi sono realizzati con materiali trasparenti e possono essere rimossi durante i pasti o per l’igiene orale. Gli allineatori trasparenti sono particolarmente indicati per i pazienti giovani o adulti che desiderano un trattamento meno fastidioso e più discreto.
La durata del trattamento con gli allineatori invisibili varia in base alla complessità del caso, ma in genere richiede dai 6 ai 18 mesi. È importante seguire con attenzione le indicazioni del dentista e indossare gli allineatori per almeno 22 ore al giorno per ottenere i risultati desiderati.
Espansori palatali
L’espansore palatale è un dispositivo utilizzato per allargare l’arcata superiore nei pazienti in età di sviluppo che hanno uno spazio limitato per l’eruzione dei denti permanenti.
Questo trattamento è particolarmente indicato nei bambini e negli adolescenti, quando le ossa sono ancora in fase di crescita e possono essere modellate con maggiore facilità.
Il trattamento con l’espansore palatale dura in genere alcuni mesi e può essere seguito dall’uso di apparecchi ortodontici per completare l’allineamento dei denti.
Protesi additiva
Il trattamento di alcuni tipi di malocclusioni può essere gestito, solitamente dopo una fase iniziale che prevede l’utilizzo di dispositivi rimovibili come bite o placche di svincolo, con ricostruzioni dirette dello smalto.
Nei casi in cui vi sia abrasione dentale o malposizionamento di alcuni elementi, è possibile realizzare un trattamento particolarmente efficacie e totalmente atraumatico per il paziente con l’impiego di tecniche protesiche adesive.
Chirurgia ortognatica
Nei casi più complessi, quando la malocclusione è causata da difetti morfologici di crescita delle ossa mascellari, può essere necessaria una chirurgia ortognatica.
Questo tipo di intervento è indicato per correggere problemi come il morso profondo, il morso aperto o un disallineamento severo tra la mascella superiore e inferiore.
La chirurgia ortognatica viene eseguita in combinazione con il trattamento ortodontico.
Prima dell’intervento, il paziente indossa un apparecchio ortodontico per preparare i denti alla correzione. Dopo l’intervento, l’apparecchio rimane per completare l’allineamento.
Contenzione post-trattamento
Dopo aver completato il trattamento ortodontico, è essenziale utilizzare un dispositivo di contenzione per mantenere i denti nella nuova posizione.
Senza contenzione, esiste il rischio che i denti ritornino alla loro posizione originale o comunque subiscano spostamenti indesiderati nel tempo. I dispositivi di contenzione possono essere fissi (applicati permanentemente sulla parte interna dei denti) o rimovibili (da indossare durante la notte).
Vantaggi dell’ortognatodonzia
L’ortodonzia e la gnatologia offrono numerosi benefici sia funzionali che estetici.
Tra i vantaggi più evidenti troviamo:
- miglioramento dell’estetica del sorriso: un sorriso ben allineato influisce positivamente sull’aspetto e sull’autostima del paziente
- miglioramento della masticazione e della digestione: una corretta occlusione dentale facilita la masticazione e, di conseguenza, la digestione
- prevenzione di problemi futuri: trattare una malocclusione può prevenire problemi più gravi, come il bruxismo (digrignamento dei denti), l’usura dentale e problemi articolari
- miglioramento della salute orale: i denti allineati sono più facili da pulire, riducendo il rischio di carie e malattia parodontale
Quando rivolgersi all’ortodontista o allo gnatologo
Sottoporsi a una valutazione ortodontica è consigliato non appena si notano segni di malocclusione o disallineamento dentale.
Nei bambini, una visita intorno ai 6-7 anni permette di individuare eventuali problemi precocemente intervenendo in modo mirato.
Tuttavia, l’ortognatodonzia non è una branca specialistica focalizzata solo sul trattamento dei bambini: molti adulti beneficiano dei trattamenti ortodontici e gnatologici per migliorare il loro sorriso e la funzionalità dentale.
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