L’osteonecrosi della mandibola (ONJ) è una condizione medica rara ma complessa, caratterizzata dalla morte del tessuto osseo della mascella.
Questo problema può verificarsi come conseguenza di trattamenti farmacologici o di particolari condizioni cliniche e, se non trattato adeguatamente, può portare a complicazioni gravi.
In questo articolo, scopriremo le cause principali, i sintomi e le opzioni di trattamento dell’osteonecrosi dei mascellari.
Cause dell’osteonecrosi della mandibola
L’osteonecrosi delle ossa mascellari si verifica quando l’osso alveolare, quello che supporta i denti, perde il suo apporto di sangue, causando la morte delle cellule che compongono il tessuto.
Ci sono diverse cause che possono contribuire allo sviluppo di questa condizione, tra cui:
- Farmaci bisfosfonati e anti-riassorbitivi. Una delle cause principali di osteonecrosi della mandibola è l’uso prolungato di farmaci come i bisfosfonati e altri agenti anti-riassorbitivi, come il denosumab. Questi farmaci vengono spesso prescritti per trattare condizioni come l’osteoporosi, le metastasi ossee e altre malattie. I bisfosfonati agiscono prevenendo il riassorbimento osseo, ma possono interferire con il processo di guarigione, portando alla morte del tessuto osseo.
- Terapie oncologiche. I pazienti che necessitano terapie oncologiche, in particolare la radioterapia nella regione della testa e del collo, possono essere a rischio di sviluppare osteonecrosi della mandibola. La radioterapia può danneggiare i vasi sanguigni che forniscono nutrimento all’osso, compromettendo la capacità del tessuto di guarire correttamente.
- Chirurgia dentale. Interventi chirurgici dentali invasivi, come estrazioni dentali o impianti dentali, possono innescare l’osteonecrosi della mandibola, soprattutto nei pazienti che assumono farmaci come i bisfosfonati o che hanno ricevuto trattamenti oncologici.
- Infezioni e malattie gengivali. Anche le infezioni orali o le gravi malattie parodontali possono contribuire allo sviluppo di osteonecrosi nei mascellari. Quando le gengive o l’osso vengono danneggiati, il processo di guarigione può essere compromesso, soprattutto in presenza di altri fattori di rischio.
- Trauma fisico alla mandibola. Un trauma diretto o una lesione alla mascella, in combinazione con altri fattori come l’uso di farmaci specifici o condizioni mediche preesistenti, può innescare un processo di osteonecrosi.
Sintomi dell’osteonecrosi della mandibola
I sintomi dell’osteonecrosi della mandibola possono variare a seconda della gravità della condizione e dello stadio di sviluppo della malattia.
Alcuni sintomi comuni includono:
- Dolore persistente nella mandibola. Uno dei segni più evidenti dell’osteonecrosi è un dolore costante nella zona colpita dal processo di morte cellulare. Questo dolore può essere lieve all’inizio ma tende a peggiorare con il tempo.
- Esposizione dell’osso. Nei casi avanzati, l’osso mascellare può essere esposto attraverso la gengiva. Questo può essere un segno legato al processo di osteonecrosi avanzata, tale da richiede un trattamento immediato.
- Gengive gonfie o infiammate. La presenza di gonfiore o infiammazione gengivale è comune nei pazienti affetti da osteonecrosi della mandibola. Questi sintomi possono essere associati anche a infezioni secondarie o alla risposta infiammatoria.
- Difficoltà a masticare o parlare. Nei casi più gravi, la mandibola può essere compromessa a tal punto da rendere difficoltose normali attività quotidiane come la masticazione o il linguaggio.
- Infezioni ricorrenti. I pazienti affetti da osteonecrosi della mandibola possono essere soggetti a infezioni orali frequenti. Le infezioni possono peggiorare i sintomi e rallentare ulteriormente il processo di guarigione.
Trattamenti per l’osteonecrosi della mandibola
Il trattamento dell’osteonecrosi della mandibola varia in base alla gravità della condizione e alla causa scatenante.
Le opzioni di trattamento più comuni sono:
- Monitoraggio e trattamenti conservativi. Nei casi meno gravi, il dentista o il chirurgo maxillo-facciale potrebbe raccomandare un approccio conservativo, monitorando attentamente la condizione e adottando misure preventive. Questo può includere una rigorosa igiene orale, l’uso di collutori antibatterici e la gestione del dolore con farmaci appropriati.
- Sospensione dei farmaci. Nel caso in cui l’osteonecrosi sia associata all’uso di bisfosfonati o altri farmaci, il medico deve valutare la sospensione o la modifica della terapia. Tuttavia, questa decisione deve essere presa con attenzione, bilanciando i benefici del trattamento farmacologico con il quadro clinico di osteonecrosi.
- Trattamenti antibiotici. Nei casi in cui l’osteonecrosi sia accompagnata da infezioni, possono essere prescritti antibiotici per combattere la proliferazione batterica e ridurre l’infiammazione. Gli antibiotici possono essere somministrati per via orale o tramite iniezioni, in relazione alla gravità del quadro clinico.
- Chirurgia correttiva. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere l’osso necrotico e favorire la guarigione dell’area colpita. La chirurgia può includere la rimozione del tessuto osseo morto e, in alcuni casi, la ricostruzione ossea attraverso innesti.
- Terapie rigenerative. Alcune terapie rigenerative, come il plasma ricco di piastrine (PRP) o le cellule staminali, sono in fase di sperimentazione per favorire la guarigione dell’osso danneggiato e stimolare la rigenerazione del tessuto sano.
- Ossigenoterapia iperbarica. In alcuni casi, l’ossigenoterapia iperbarica può essere utilizzata per migliorare l’apporto di ossigeno alla porzione ossea colpita, favorendo così la guarigione. Questa terapia prevede l’esposizione del paziente a ossigeno ad alta pressione in una camera speciale.
Prevenzione dell’osteonecrosi della mandibola
La prevenzione dell’osteonecrosi della mandibola è particolarmente importante per i pazienti a rischio, come coloro che assumono bisfosfonati o ricevono trattamenti oncologici.
Consigli per prevenire lo sviluppo dell’osteonecrosi:
- Regolari controlli odontoiatrici. Effettuare visite regolari dal dentista può aiutare a identificare precocemente eventuali segni di osteonecrosi, prevenendo complicazioni più gravi.
- Igiene orale accurata. Il mantenimento di una buona igiene orale è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni e altri problemi che possono contribuire all’osteonecrosi.
- Comunicare con il medico. I pazienti che assumono farmaci per l’osteoporosi o che ricevono trattamenti oncologici devono informare il proprio dentista delle terapie in corso, in modo da adottare misure preventive.
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