Il microbiota del cavo orale è l’insieme di microrganismi, come batteri, funghi, virus e protozoi, che vivono in equilibrio nel cavo orale. Questi microrganismi si trovano in diverse aree della bocca, come gengive, denti, lingua, palato e mucosa orale, e svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della salute del cavo orale e dell’intero organismo.
Funzioni del microbiota orale
- Protezione contro patogeni: i microrganismi contenuti nel microbiota orale che contribuiscono alle funzioni biologiche dell’organismo umano, agiscono come una barriera contro i batteri patogeni, impedendo loro di aderire alle superfici orali e ostacolando infezioni come carie o malattia parodontale.
- Equilibrio ecologico: il microbiota orale svolge un ruolo nell’equilibrio ecologico della bocca. Quando questo equilibrio viene alterato a causa di una scarsa igiene orale, cattive abitudini alimentari o trattamenti antibiotici, possono prevalere i microrganismi patogeni, aumentando il rischio di sviluppare malattie orali.
- Metabolismo e digestione: alcuni batteri orali aiutano nella digestione, contribuendo alla scomposizione delle sostanze contenute nei cibi e alla produzione di nutrienti come la vitamina K e alcune vitamine del gruppo B.
- Modulazione del sistema immunitario: il microbiota orale è coinvolto anche nella modulazione del sistema immunitario locale e sistemico. La presenza di batteri benefici per l’organismo aiuta a rinforzare la risposta immunitaria, prevenendo infiammazioni e infezioni.
Composizione del microbiota orale
Il microbiota orale è composto da una quantità enorme di microorganismi e la sua composizione dipende da numerosi fattori:
- Età. I neonati hanno un microbiota orale differente rispetto agli adulti, e i processai di crescita e maturazione nel tempo influenzano la composizione dei microorganismi.
- Alimentazione. Una dieta ricca di zuccheri e carboidrati raffinati può favorire la crescita di batteri patogeni, come lo Streptococcus mutans, un agente responsabile della carie dentale. Al contrario, una dieta equilibrata e ricca di fibre può favorire i batteri favorevoli all’organismo.
- Igiene orale. Una scarsa igiene orale, come un inadeguato utilizzo dello spazzolino, può causare un aumento dei batteri dannosi e contribuire allo sviluppo di malattie orali.
- Integratori e farmaci. L’uso di antibiotici o altre terapie farmacologiche può alterare temporaneamente l’equilibrio del microbiota orale.
Disbiosi orale
La disbiosi orale si verifica quando l’equilibrio del microbiota orale viene alterato, con la crescita eccessiva di batteri dannosi rispetto a quelli benefici. Questa condizione è spesso associata allo sviluppo di patologie come:
- Carie dentale. L’eccesso di batteri come lo streptococcus mutans o lo staphylococcus aureus porta alla produzione di acidi che demineralizzano lo smalto dei denti, causando carie.
- Malattia parodontale. Un’alterazione del microbiota orale può contribuire allo sviluppo di malattie gengivali, come la gengivite o la parodontite, che colpiscono i tessuti di supporto dei denti.
- Alitosi. L’accumulo di batteri che producono composti volatili solforati può causare l’alitosi (alito cattivo).
Microbiota orale e salute generale
Diversi studi suggeriscono come il microbiota orale possa influire non solo sulla salute orale, ma anche su quella generale. Alcuni legami tra il microbiota orale e malattie sistemiche sono stati osservati, tra cui:
- Malattie cardiovascolari. Un microbiota orale squilibrato potrebbe essere coinvolto nell’insorgenza di malattie cardiovascolari. Alcuni batteri orali potrebbero riuscire a penetrare nel flusso sanguigno, contribuendo all’infiammazione e all’aterosclerosi.
- Diabete. L’infiammazione cronica causata da una flora batterica orale alterata può peggiorare il controllo glicemico nei pazienti diabetici.
- Malattie respiratorie. I batteri orali possono essere aspirati nei polmoni, aumentando il rischio di infezioni respiratorie, come la polmonite.
- Malattia di Alzheimer. Studi recenti sembrano supportare l’ipotesi che un microbiota orale alterato, favorendo lo sviluppo di batteri che causano la parodontite, possa concorrere allo sviluppo della malattia di Alzheimer.
Come mantenere un microbiota orale sano
- Igiene orale regolare. Spazzolare i denti almeno tre volte al giorno, usando il filo interdentale e utilizzando collutori specifici, aiuta a mantenere un microbiota sano.
- Alimentazione equilibrata. Limitare il consumo di zuccheri e cibi ad alto contenuto di carboidrati raffinati per evitare la proliferazione di batteri dannosi.
- Visite regolari dal dentista. Controlli periodici e pulizie professionali aiutano a monitorare la salute orale e a prevenire squilibri nel microbiota.
- Evitare l’abuso di antibiotici. L’uso indiscriminato di antibiotici può alterare temporaneamente la flora orale. I farmaci dovrebbero essere sempre assunti dietro prescrizione e controllo medico.
Conclusioni
L’attenzione verso il microbiota del cavo orale è un aspetto essenziale nel mantenimento di un buono salute dentale e generale. Un corretto equilibrio tra batteri benefici e quelli patogeni è essenziale per prevenire malattie orali e contribuire alla salute complessiva dell’organismo. Per ottenere un microbiota orale sano, è fondamentale adottare pratiche quotidiane di igiene orale, seguire una dieta equilibrata e fare attenzione all’uso di farmaci.