Lo smalto dentale è la superficie minerale dura e protettiva dei denti che li difende dall’usura quotidiana, dai traumi meccanici e dagli acidi.
Questo articolo esplora le cause dei danni dello smalto dentale e suggerisce consigli su come ripararlo e mantenerlo in buona salute per ritrovare un bel sorriso.
Cause dei danni dello smalto dentale
Lo smalto dentale può essere danneggiato da diversi fattori. Conoscere le cause può aiutare a prevenirne l’erosione e a proteggere i denti a lungo termine.
1. Acidi alimentari
Gli acidi presenti in molti alimenti e bevande, come agrumi, bibite gassate e succhi di frutta, possono corrodere lo smalto dentale. L’assunzione frequente di cibi molto acidi riduce la resistenza dello smalto, rendendolo più suscettibile ai danni.
2. Scarsa igiene orale
Una scarsa igiene orale favorisce l’accumulo di placca e batteri, che producono acidi nocivi per lo smalto. La mancata rimozione di placca e residui di cibo può accelerare l’erosione dello smalto.
3. Bruxismo
Il bruxismo, ovvero digrignare i denti, esercita una pressione e uno sfregamento eccessivi a carico dello smalto, causandone usura e danneggiamento nel tempo. Questo comportamento, spesso involontario, può verificarsi durante il sonno o in situazioni di stress.
4. Consumo eccessivo di zuccheri
Gli zuccheri presenti nei cibi e nelle bevande favoriscono la proliferazione dei batteri che producono acidi dannosi per lo smalto. Una dieta ricca di zuccheri aumenta il rischio di carie e di erosione dello smalto.
Sintomi del danneggiamento dello smalto
Riconoscere i sintomi di danni a carico dello smalto è importante per intervenire tempestivamente e prevenire ulteriori complicazioni.
- Sensibilità dentale: i denti diventano più sensibili a cibi e bevande calde, fredde o dolci.
- Scolorimento: lo smalto danneggiato può apparire giallo o opaco, poiché la dentina sottostante diventa più visibile.
- Scheggiature e crepe: i denti possono presentare piccole scheggiature o crepe e irregolarità a causa dell’indebolimento dello smalto.
- Cavità: le carie possono formarsi più facilmente sui denti con smalto eroso.
Come riparare lo smalto dentale
Sebbene lo smalto dentale non possa rigenerarsi, esistono diverse opzioni per ripararlo e proteggerlo. Vediamo alcune soluzioni efficaci.
1. Fluoro
Il fluoro è un minerale che aiuta a rinforzare lo smalto e a prevenire la carie.
Utilizzare un dentifricio al fluoro e fare sciacqui con collutori contenenti fluoro può aiutare a riparare e proteggere lo smalto. Inoltre, il dentista può applicare trattamenti al fluoro durante le visite di controllo.
2. Sigillanti dentali
I sigillanti dentali sono rivestimenti protettivi che il dentista applica sulle superfici masticatorie dei denti posteriori per prevenire la formazione di carie.
Questi sigillanti creano una barriera contro i batteri e gli acidi, proteggendo lo smalto.
3. Ricostruzione dentale
In caso di danni più estesi, il dentista può ricorrere a tecniche di ricostruzione dentale additiva. Tra queste:
- Otturazioni: ricostruzioni dirette in composito o nanoceramiche utilizzati per riparare cavità e piccole lesioni dello smalto.
- Faccette dentali additive: sottili strati di materiale composito o ceramico applicati sulla superficie dei denti per migliorarne l’aspetto ripristinando forma e funzione, proteggere il dente sottostante.
- Intarsi, overlay e corone dentali metal-free: ricostruzioni complesse e talvolta integrali che sostituiscono lo smalto perso o compromesso, senza danneggiare o asportare ulteriormente tessuto dentale e ripristinandone aspetto e funzionalità.
4. Trattamenti remineralizzanti
I trattamenti remineralizzanti aiutano a ripristinare i minerali persi dallo smalto, rafforzandolo. Prodotti come gel e paste remineralizzanti, contenenti calcio e fosfato, possono essere applicati direttamente sui denti per migliorare la resistenza dello smalto.
Prevenire l’erosione dello smalto
La prevenzione è la chiave per mantenere lo smalto dentale sano e forte. Ecco alcuni consigli per prevenire l’erosione dello smalto:
1. Migliorare l’igiene orale
Spazzolare i denti almeno tre volte al giorno in modo corretto e con uno spazzolino morbido, utilizzare un dentifricio al fluoro e usaew il filo interdentale quotidianamente per rimuovere placca e residui di cibo. Questo aiuta a prevenire l’accumulo di batteri e acidi dannosi per lo smalto.
2. Ridurre il consumo di alimenti e bevande acide
Limitare il consumo di cibi e bevande acide, come agrumi, bibite gassate e succhi di frutta. Se consumati, sciacquare la bocca subito dopo con acqua o con acqua e bicarbonato per neutralizzare l’effetto degli acidi.
3. Evitare di spazzolare i denti subito dopo aver mangiato
Dopo aver consumato cibi o bevande acide, utilizzare collutori con effetto tampone o bicarbonato prima di spazzolare i denti. Gli acidi altrimenti possono ammorbidire temporaneamente lo smalto, e spazzolarlo subito dopo potrebbe causare ulteriori danni.
4. Utilizzare una cannuccia
Quando si assumono bevande acide o zuccherate, può essere utile utilizzare la cannuccia per ridurne il contatto con i denti. Questo aiuta a minimizzare l’esposizione dello smalto agli acidi.
5. Indossare un bite notturno
Il bruxismo è un fenomeno estremamente diffuso, indossare un bite protettivo protegge i denti dall’usura causata dalle parafunzioni notturne.
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