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Osteonecrosi delle ossa mascellari: cause, sintomi e trattamenti

L’osteonecrosi della mandibola (ONJ) è una condizione medica rara ma complessa, caratterizzata dalla morte del tessuto osseo della mascella.

Questo problema può verificarsi come conseguenza di trattamenti farmacologici o di particolari condizioni cliniche e, se non trattato adeguatamente, può portare a complicazioni gravi.

In questo articolo, scopriremo le cause principali, i sintomi e le opzioni di trattamento dell’osteonecrosi dei mascellari.

Cause dell’osteonecrosi della mandibola

L’osteonecrosi delle ossa mascellari si verifica quando l’osso alveolare, quello che supporta i denti, perde il suo apporto di sangue, causando la morte delle cellule che compongono il tessuto.

Ci sono diverse cause che possono contribuire allo sviluppo di questa condizione, tra cui:

  1. Farmaci bisfosfonati e anti-riassorbitivi. Una delle cause principali di osteonecrosi della mandibola è l’uso prolungato di farmaci come i bisfosfonati e altri agenti anti-riassorbitivi, come il denosumab. Questi farmaci vengono spesso prescritti per trattare condizioni come l’osteoporosi, le metastasi ossee e altre malattie. I bisfosfonati agiscono prevenendo il riassorbimento osseo, ma possono interferire con il processo di guarigione, portando alla morte del tessuto osseo.
  2. Terapie oncologiche. I pazienti che necessitano terapie oncologiche, in particolare la radioterapia nella regione della testa e del collo, possono essere a rischio di sviluppare osteonecrosi della mandibola. La radioterapia può danneggiare i vasi sanguigni che forniscono nutrimento all’osso, compromettendo la capacità del tessuto di guarire correttamente.
  3. Chirurgia dentale. Interventi chirurgici dentali invasivi, come estrazioni dentali o impianti dentali, possono innescare l’osteonecrosi della mandibola, soprattutto nei pazienti che assumono farmaci come i bisfosfonati o che hanno ricevuto trattamenti oncologici.
  4. Infezioni e malattie gengivali. Anche le infezioni orali o le gravi malattie parodontali possono contribuire allo sviluppo di osteonecrosi nei mascellari. Quando le gengive o l’osso vengono danneggiati, il processo di guarigione può essere compromesso, soprattutto in presenza di altri fattori di rischio.
  5. Trauma fisico alla mandibola. Un trauma diretto o una lesione alla mascella, in combinazione con altri fattori come l’uso di farmaci specifici o condizioni mediche preesistenti, può innescare un processo di osteonecrosi.

Sintomi dell’osteonecrosi della mandibola

I sintomi dell’osteonecrosi della mandibola possono variare a seconda della gravità della condizione e dello stadio di sviluppo della malattia.

Alcuni sintomi comuni includono:

  1. Dolore persistente nella mandibola. Uno dei segni più evidenti dell’osteonecrosi è un dolore costante nella zona colpita dal processo di morte cellulare. Questo dolore può essere lieve all’inizio ma tende a peggiorare con il tempo.
  2. Esposizione dell’osso. Nei casi avanzati, l’osso mascellare può essere esposto attraverso la gengiva. Questo può essere un segno legato al processo di osteonecrosi avanzata, tale da richiede un trattamento immediato.
  3. Gengive gonfie o infiammate. La presenza di gonfiore o infiammazione gengivale è comune nei pazienti affetti da osteonecrosi della mandibola. Questi sintomi possono essere associati anche a infezioni secondarie o alla risposta infiammatoria.
  4. Difficoltà a masticare o parlare. Nei casi più gravi, la mandibola può essere compromessa a tal punto da rendere difficoltose normali attività quotidiane come la masticazione o il linguaggio.
  5. Infezioni ricorrenti. I pazienti affetti da osteonecrosi della mandibola possono essere soggetti a infezioni orali frequenti. Le infezioni possono peggiorare i sintomi e rallentare ulteriormente il processo di guarigione.

Trattamenti per l’osteonecrosi della mandibola

Il trattamento dell’osteonecrosi della mandibola varia in base alla gravità della condizione e alla causa scatenante.

Le opzioni di trattamento più comuni sono:

  1. Monitoraggio e trattamenti conservativi. Nei casi meno gravi, il dentista o il chirurgo maxillo-facciale potrebbe raccomandare un approccio conservativo, monitorando attentamente la condizione e adottando misure preventive. Questo può includere una rigorosa igiene orale, l’uso di collutori antibatterici e la gestione del dolore con farmaci appropriati.
  2. Sospensione dei farmaci. Nel caso in cui l’osteonecrosi sia associata all’uso di bisfosfonati o altri farmaci, il medico deve valutare la sospensione o la modifica della terapia. Tuttavia, questa decisione deve essere presa con attenzione, bilanciando i benefici del trattamento farmacologico con il quadro clinico di osteonecrosi.
  3. Trattamenti antibiotici. Nei casi in cui l’osteonecrosi sia accompagnata da infezioni, possono essere prescritti antibiotici per combattere la proliferazione batterica e ridurre l’infiammazione. Gli antibiotici possono essere somministrati per via orale o tramite iniezioni, in relazione alla gravità del quadro clinico.
  4. Chirurgia correttiva. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere l’osso necrotico e favorire la guarigione dell’area colpita. La chirurgia può includere la rimozione del tessuto osseo morto e, in alcuni casi, la ricostruzione ossea attraverso innesti.
  5. Terapie rigenerative. Alcune terapie rigenerative, come il plasma ricco di piastrine (PRP) o le cellule staminali, sono in fase di sperimentazione per favorire la guarigione dell’osso danneggiato e stimolare la rigenerazione del tessuto sano.
  6. Ossigenoterapia iperbarica. In alcuni casi, l’ossigenoterapia iperbarica può essere utilizzata per migliorare l’apporto di ossigeno alla porzione ossea colpita, favorendo così la guarigione. Questa terapia prevede l’esposizione del paziente a ossigeno ad alta pressione in una camera speciale.

Prevenzione dell’osteonecrosi della mandibola

La prevenzione dell’osteonecrosi della mandibola è particolarmente importante per i pazienti a rischio, come coloro che assumono bisfosfonati o ricevono trattamenti oncologici.

Consigli per prevenire lo sviluppo dell’osteonecrosi:

  • Regolari controlli odontoiatrici. Effettuare visite regolari dal dentista può aiutare a identificare precocemente eventuali segni di osteonecrosi, prevenendo complicazioni più gravi.
  • Igiene orale accurata. Il mantenimento di una buona igiene orale è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni e altri problemi che possono contribuire all’osteonecrosi.
  • Comunicare con il medico. I pazienti che assumono farmaci per l’osteoporosi o che ricevono trattamenti oncologici devono informare il proprio dentista delle terapie in corso, in modo da adottare misure preventive.

Fonte foto: Immagine di prostooleh su Freepik